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stagione

teatrale

2017

 

 

Giovedì 14 marzo 2019 ore 21

Royal Baby.

Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono

Incontro con ANTONIO CAPRARICA

 

Che cosa significa per un bambino essere l’erede al trono? All’apparenza, poter godere di privilegi inarrivabili, in realtà, anche il doversi sottoporre a modelli di comportamento che sembrano studiati apposta per creare dei disadattati in lotta con il proprio destino. Avanti e indietro nel tempo, infilandosi nelle residenze reali di tutta Europa, Antonio Caprarica registra gli aspetti più significativi e curiosi di molte infanzie dorate e complessate. La stanza dei bambini diventa un insolito punto di osservazione per indagare, attraverso le storie di diversi, famosi eredi, la regina Vittoria, Carlo e William d’Inghilterra, Vittorio Emanuele III di Savoia, Filippo di Spagna, Harald di Norvegia e altri ancora, il senso attuale di una istituzione che affida le sorti delle nazioni a una lotteria genetica.

 

Antonio Caprarica ha accumulato la sua vasta esperienza in trent’anni di reportage televisivi dall’estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e Londra. Ha lavorato nella carta stampata, come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e condirettore di Paese Sera e in radio, come direttore dei Giornali radio Rai e RadioUno. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo.

E’ inoltre autore di romanzi, racconti di viaggio e saggi, tra cui La ragazza dei passi perduti, Dio ci salvi dagli inglesi …o no?!, C’era una volta in Italia, Il romanzo dei Windsor, Il romanzo di Londra, Intramontabile Elisabetta e L’ultima estate di Diana e l’ultimo suo lavoro del 2018, Royal Baby. Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono.

Giovedì 21 marzo 2019 ore 21

Italiani veri

film documentario di Marco Raffaini e Giuni Ligabue

 

Un film documentario sullo straordinario successo della musica italiana nei paesi dell’ex Unione Sovietica. La narrazione parte dall’inizio degli anni ‘60, quando la voce di Robertino, il bambino prodigio, che all’epoca aveva dodici anni, entra in Unione Sovietica e si diffonde fino a fargli vendere più di 50 milioni di dischi.
Italiani veri si sviluppa attraverso interviste ai maggiori protagonisti di questo successo (Robertino, Al Bano, Pupo, Toto Cutugno), a cantanti russi che hanno collaborato con loro, a esponenti della scena underground pietroburghese, a critici musicali, giornalisti, professori universitari e a semplici appassionati di musica italiana.

 

Presentato in anteprima mondiale al Biografilm Festival di Bologna nel 2013, si è aggiudicato il Premio del Pubblico nella sezione Biografilm Italia.

Ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero. Nel 2014 ha vinto il Premio Miglior Documentario al RIFF Russia Italia Film Festival a Mosca e nel 2015 il Premio Miglior Documentario Musicale al MEI di Faenza.

Giovedì 28 marzo 2019 ore 21

Tra la mia ragione e la mia follia ci sei tu

Incontro con UMBERTO GALIMBERTI

 

Il grande filosofo e psicoanalista junghiano Umberto Galimberti ci guiderà nel territorio misterioso dell’Amore, partendo da uno dei testi più grandi della filosofia occidentale, Il Simposio di Platone.

Le cose d’amore non appartengono al racconto dell’anima razionale perché, in loro presenza, l’anima si sposta, esce dal recinto umano della ragione e si ricongiunge alla follia degli dei. Ma non ci perdiamo in essa, perché ci accompagna l’amato, a cui siamo legati proprio perché ha colto e in qualche modo riflesso la nostra follia.

“Amore non è qualcosa di cui l’Io dispone, ma semmai è qualcosa che dispone dell’Io”.

 

Umberto Galimberti è un filosofo, oltre che psicoanalista e docente molto apprezzato in campo accademico, autore di numerose pubblicazioni di divulgazione scientifica, giornalista de La Repubblica.

Dal 1985 è membro ordinario dell’International Association for Analytical Psychology.

Tra le sue pubblicazioni Gli equivoci dell’anima, L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, Il viandante della filosofia. Nel 2018 è uscito l’ultimo suo lavoro La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo.

Sabato 30 marzo 2019 ore 21

Domenica 31 marzo 2019 ore 16

Tutti a sQuola!

Quelli di Noveglia

 

22° spettacolo di Quelli di Noveglia, compagnia amatoriale di Noveglia-Bardi (Pr), Tutti a sQuola, è una parodia ambientata in un college di una cittadina degli Stati Uniti, alla fine degli anni '50.
Tra alunni scalmanati, insegnanti sovversivi e genitori agguerriti, in un susseguirsi di situazioni comiche, a volte un po’ amare, si delinea una storia dove il bullismo non è solo prerogativa dei giovani ma è presente anche tra gli adulti.
Una storia imprevedibile dove gli spettatori adulti si potrebbero rivedere negli alunni e gli spettatori giovani forse rispecchiare nei personaggi adulti.

Sabato 6 aprile 2019 ore 21

Gli uomini per essere liberi.

Sandro Pertini, il Presidente

Teatroche

di Gianni Furlani
con Mauro Bertozzi
musiche dal vivo di Tiziano Bellelli, Emanuele Reverberi e Riccardo Sgavetti

Regia Gianni Furlani e Mauro Bertozzi
Regia multimediale Lidia Scalabrini

 

La sua pipa, le mani alzate in segno di vittoria ai mondiali di Spagna del 1982, le fotografie con Papa Giovanni Paolo II: queste sono le immagini che tanti Italiani hanno di Sandro Pertini, scomparso da quasi 30 anni. Ma chi era questo Presidente della Repubblica, eletto a 82 anni con il consenso più alto mai avuto in tutte le elezioni presidenziali italiane? Un antifascista della prima ora, un fuggiasco in motoscafo all'estero con Filippo Turati, un carcerato per oltre 14 anni dal regime di Mussolini, un partigiano poi, membro della Costituente fino a diventare Presidente della Repubblica. Un uomo affascinante, impeccabilmente elegante, franco, ironico, irruente, amante del teatro, della poesia, dell’arte, un socialista rispettato da tutti le parti politiche, un uomo che ha sempre lottato.

Parole, immagini multimediali e musica eseguita dal vivo per percorrere la vita di Sandro Pertini, il Presidente più amato dagli italiani.

 

Uno spettacolo di teatro civile, che vanta decine e decine di repliche, apprezzato anche dall’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che gode del patrocinio esclusivo della Fondazione Sandro Pertini (voluta dalla moglie Carla Voltolina) e che nel 2017 ha ricevuto l'ufficiale onoreficenza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Biglietti: euro 12

Ingresso gratuito per 'Italiani veri'

 

Info e prenotazioni:

corsaro@comune.medesano.pr.it

tel 0525 422790 (lunedì, mercoledì, venerdì 14.30-19.00 e giovedì 9-12)

 

 

Teatro comunale Adolfo Tanzi

via Picelli 4 - Felegara (Pr)

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